Uncomfortable Earth Il design in un mondo ostile

Uncomfortable Earth: il design in un mondo ostile, è il titolo dell’edizione 2024 del Premio Nazionale delle Arti, sezione Design, che vuole sottolineare il contributo del design alle trasformazioni in corso. Il design può portare critica quanto proposizione, può sfidare la cultura contemporanea, è uno strumento concreto per progettare presente e futuro.

“Il design è molto più che bello o utile. È un vero e proprio strumento per la società” Lilli Hollein, fondatrice della Vienna Design Week e direttrice del MAK

Le istituzioni presenteranno progetti di tesi e/o di ricerca ispirandosi alla consapevolezza che negli ultimi decenni l’intero pianeta è entrato in una fase di decisa fibrillazione su quattro ambiti, rispetto alle quali i designer italiani, e non solo, sono chiamati a nuove sfide. In particolare:

“The future holds great promise alongside new obstacles. By weaving technology and sustainability into our design methodologies, we have the opportunity to forge a world that is not only more habitable but also fairer and more sustainable for future generations” Francesco Fumelli, Direttore di ISIA Firenze

Evento: 8-11 novembre 2024, Firenze

La cerimonia di premiazione si svolgerà a Firenze, dall’8 all’11 novembre 2024 e sarà organizzato da ISIA Firenze, in collaborazione con la Conferenza dei Presidenti e Direttori degli ISIA, la partecipazione della Regione Toscana e del Comune di Firenze e si avvale di una serie di patrocini di importanti realtà del settore.

Il concorso è rivolto agli studenti e studentesse delle Istituzioni e dei Corsi accreditati AFAM. Maggiori informazioni alla pagina Partecipa.

Queste pagine web sono progettate secondo i concetti del "Web Design Sostenibile" che rappresenta un approccio all'architettura dei siti web teso a minimizzare l'impatto ambientale e massimizzare l'efficienza energetica e ridurre la produzione di CO2. Si ricorda che secondo alcune stime, una semplice ricerca può generare da 1g a 10g di CO2, mentre la semplice consultazione di un sito web produce in media 1,76g di CO2 per ogni pagina visualizzata.

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