Laboratorio di materiali fluidodensi

Questo laboratorio offre un supporto per testare e sviluppare impasti sperimentali, sia per tecnologie di stampa 3D a umido con materiali fluidodensi, sia per tecniche di stampaggio convenzionali.

Questi impasti potranno integrarsi o alternarsi tra materiali organici provenienti, ad esempio, da habitat naturali, processi di riciclo, argille, cellulosa, miceli, ecc. L’intento è introdurre tali materiali nell’ambito del design, con una prospettiva di economia circolare.
Tramite l’utilizzo di software specializzati per la gestione della stampante 3D Delta Wasp 2040, gli studenti potranno inoltre esplorare le potenzialità morfologiche in relazione alle caratteristiche dei materiali, con l’obiettivo di definire test per produzioni dirette.
A sinistra: “Bones matter”, sperimentazione di impasti a base di farina di ossa animale, scarti dell’industria alimentare (studenti Gabriele Cardinali, Ștefan Heisu). A destra: Test materici di stampa 3d a umido di impasti a base di foglie e argilla (studentessa Valentina Camozza).

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Referente prof.ssa Sabrina Sguanci