Cognitive Design: Evoluzione Integrata di Uomo e Tecnologia nella Nuova Era Produttiva

Il dottorato è svolto in forma associata con ISIA Istituto Superiore Industrie Artistiche di Roma.

  • Anno Accademico: 2024/25
  • Inizio corso: 1/11/2024
  • Durata: 3 anni
  • Sede: le attività didattiche saranno svolte presso la sede di ISIA Firenze, nonché presso le istituzioni partner e le altre sedi che verranno individuate di comune accordo relativamente alle necessità della ricerca
  • Numero posti disponibili: 3 posizioni con borsa di studio finanziate dall’Unione Europea nell’ambito del PNRR e 1 posto senza borsa
  • Lingua: italiano e inglese
  • Requisiti richiesti: titolo Accademico di II livello o equiparabile. Consulta il bando per i dettagli.

Le borse sono co-finanziate dal programma NextGenerationEU dell’Unione Europea (PNRR, Missione 4, componente 2, Investimento 3.3)

Iscrizioni aperte per l'a.a. 2024/25

Le iscrizioni per l’a.a. 2024/25 sono aperte fino alle ore 12.00 del 9 settembre 2024.

2. Invia i documenti richiesti

La domanda di partecipazione al corso di dottorato dovrà essere presentata esclusivamente all’indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC): segreteria@pec.isiadesign.fi.it entro le ore 12:00 (ora italiana) del giorno 9 settembre 2024.

Scarica la domanda da compilare (ITA)

Download the fillable form (ENG)

3. Partecipa al colloquio orale

Quando e dove

Il colloquio si terrà il 17 settembre ore 10:00 presso la sede ISIA Firenze.

Come raggiungerci

La sede ISIA Firenze è immersa immersa nel parco il Boschetto presso le Scuderie di Villa Strozzi, in via Pisana 79 a Firenze. Puoi raggiungerci facilmente con:

TRENO: Stazione SMN + tranvia/bus
TRAMVIA: Linea T1 Leonardo in direzione “Villa Costanza”, fermata “Paolo Uccello”
BUS: linea n.12 dalla stazione Firenze SMN. Per calcolare il tuo percorso: Autolinee Toscana

Inquadramento

La digitalizzazione della produzione industriale è entrata in una nuova fase evolutiva. La sua architettura sta per subire un’importante mutazione alimentata dall’emergere di nuove generazioni di tecnologie hardware e software, da una cultura digitale popolare diffusa e da una verticale riduzione dei costi di tecnologie e servizi.

Nelle industrie manifatturiere dopo meccanizzazione, elettrificazione e introduzione della catena di montaggio (taylorismo) si è fatto spazio il concetto di automazione che ha prodotto una netta separazione tra uomo e macchina che, a sua volta, ha portato al subordine e alla riduzione, fino all’espulsione, della componente umana.

La macchina puramente automatica è una macchina che produce un sistema chiuso. La fine del secolo scorso si è conclusa con una netta separazione tra uomo e macchina, dove agisce la macchina non agisce l’uomo e viceversa (ricordiamo la fabbrica Lexus 2054 in minority report del 2002).

L’informatizzazione degli strumenti (macchine) dell’industria manifatturiera ha minato questo concetto di automazione e lo ha superato. I modelli procedurali ed organizzativi, le qualifiche, le limitazioni ecc. non sono più adeguati. Il radicale cambio di paradigma determina una completa riscrittura del “manuale”.

A rendere questo cambiamento ancora più profondo e pervasivo è il tandem cultura digitale popolare e verticale riduzione dei costi delle tecnologie. La combinazione di questi due punti conduce anche le piccole e micro imprese artigiane ad essere oggetto del cambiamento.

La tecnologia proseguirà il suo processo di penetrazione e sostituzione delle precedenti soluzioni tecnologiche in modo inarrestabile, la riscrittura del “manuale” non può essere posposto, gestire questo nuovo paradigma con modelli sintonizzati sull’era tecnologica precedente è socialmente pericoloso.

La produzione che adotta nuovi strumenti informatizzati è oggetto dell’attività di indagine dei designer. L’ormai consolidata mass customization è fattore che accelera, in campo manifatturiero, la diffusione di nuove generazioni di strumenti produttivi informatizzati.

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