Ciclo di Conferenze su Semiotica e Design AA 2019/20

Pubblicato: 29 Novembre 2019

Un ciclo di conferenze organizzato all’interno del corso di Semiotica della Prof.ssa Francesca Polacci aperto anche ai docenti e agli studenti degli altri corsi, compatibilmente con gli impegni già calendarizzati. La partecipazione a ciascun intervento per gli studenti (ad eccezione degli studenti del corso di Semiotica) rilascia 0,3 CFA. L’incontro è aperto anche ad esterni su prenotazione: workshop@isiadesign.fi.it

CORSO SEMIOTICA
venerdì 13 dicembre 2019, ore 14.15 – 18.00
Semiotica e design della comunicazione
Tarcisio Lancioni


Il seminario presenterà alcuni casi di analisi, attraverso cui viene esemplificato il modo in cui la semiotica permette di rendere maggiormente intelligibili i processi di strutturazione di diversi tipi di “testi”, intendendo con questo termine formazioni semiotiche di carattere diverso, come immagini, oggetti di design, testi narrativi. L’attenzione sarà focalizzata in particolare sull’analisi di alcune campagne pubblicitarie e su alcuni oggetti di arredo.

Tarcisio Lancioni è professore Associato di Semiotica (Università di Siena) e Semiotica per il Design (Università di San Marino).


CORSO SEMIOTICA
venerdì 17 gennaio 2020, ore 14.15 – 18.00
Verso una progettazione interdisciplinare: che cos’è il design etnografico?
Pietro Meloni


Nell’ultimo decennio le relazioni tra design e scienze sociali si sono intensificate. L’antropologia, in particolare, sembra aver avviato un importante dialogo con le discipline progettuali, fornendo a esse teorie e metodi per ripensare il ruolo del progettista nella società contemporanea. Cosa vuol dire, infatti, fare ricerca in design oggi? Come, i designer, studiano il mondo globale? Con quali metodi? Partendo dalla design ethnography si vuole mostrare come l’antropologia aiuti il designer a rivedere alcuni spazi di intervento e di riflessione: lo studio delle culture domestiche e delle pratiche di vita quotidiana, l’analisi del capitale territoriale, la cultura materiale e del consumo.

Pietro Meloni è docente di Antropologia del Consumo all’Università di Siena e di Antropologia dello Spazio all’Università di Firenze.


CORSO TEORIA DELLA COMUNICAZIONE
venerdì 17 aprile 2020, ore 14.15 – 16.00
“Progettare per o con? L’inclusione degli esistenti”
Michela Deni


L’intervento parte dai metodi progettuali del design industriale passando a quelli del social design orientati all’innovazione attraverso il coinvolgimento dell’utente per arrivare ai progetti che integrano tutte le forme di vita, la cui soglia si sposta quotidianamente come mostrano le ricerche scientifiche contemporanee.

Michela Deni è professore Ordinario di Semiotica del design – Università di Nîmes.

venerdì 17 aprile 2020, ore 16.15 – 18.00
Il Design di fronte all’Antropocene
Alessandro Zinna


Di fronte all’esaurimento delle risorse planetarie e agli squilibri climatici, i designer si evolvono nei loro campi di ricerca per rispondere ai problemi di un mondo globalizzato. Dal design del prodotto si trovano così ad affrontare i problemi sociali, ecologici, politici e umanitari. Nel corso degli anni diverse discipline progettuali si sono concentrate sulla vita e sull’ambiente: dagli anni ’60, il bio-design (Colani); negli anni ’60 e ’70, il design ecologico (Maldonado) seguito dalla riflessione sul design sostenibile (Manzini), e, recentemente, con l’elaborazione del design sociale (Findeli). Questi approcci sono in grado di rispondere all’avvento dell’Antropocene o l’Antropocene ci costringe a tornare sulla definizione di “design”, vale a dire quella di una disciplina tesa a migliorare le condizioni di abitabilità del mondo per una singola specie: i sapiens? Queste considerazioni sul rapporto con gli altri esistenti (Descola, Latour) ci conduce a considerare una nozione di “bene comune” estendendola ai non-umani e a pensare a un design inclusivo per rispondere alle sfide dei cambiamenti climatici. Questo design, che ha come priorità e come urgenza la permanenza del “campo di stabilità della vita” (Vernadskij), lo chiameremo il design del vivente.

Alessandro Zinna è professore ordinario di semiotica all’Università di Tolosa.