Il design creativo e il cibo. Dove va l’Italia a un anno da Expo?

29 Giugno 2016

“Il linguaggio del design non conosce confini, né limiti stilistici, per poter essere accettato a livello universale e compreso dalla massa. Il suo compito è quello di analizzare il mondo circostante, intercettare le esigenze della società per studiare delle soluzioni adeguate, e questo senza necessariamente seguire la logica dei grandi numeri che richiede standardizzazione ed uniformità, ma – allo stesso tempo – progettando anche in vista di una replicabilità del prodotto. Fornire strumenti che possano migliorare la qualità della vita e trovare soluzioni capaci di limitare gli impatti ambientali, quando non di operare nella direzione della sostenibilità, sono elementi fondamentali di un design virtuoso.
In Italia un importante lavoro in questa direzione è stato intrapreso dalle quattro ISIA Italiane (Istituti Superiori per le Industrie Artistiche) di Faenza, Firenze, Urbino e Roma mediante ISIA Design Convivio.

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