Conferenza: Da osservatore a partecipante. Enunciazione e manipolazione nel Polittico di Isenheim di Matthias Grünewald
Pubblicato: 20 Maggio 2015
Giovedì 21 maggio 2015, dalle 14.00 alle 18.00 si terrà all’ISIA di Firenze la conferenza “Da osservatore a partecipante. Enunciazione e manipolazione nel Polittico di Isenheim di Matthias Grünewald” tenuta da Tarcisio Lancioni e organizzata all’interno del corso di Semiotica della Prof.ssa Francesca Polacci, ma aperta anche ai docenti e agli studenti degli altri corsi, compatibilmente con gli impegni già calendarizzati.
Il Polittico di Isenheim è comunemente considerato uno dei principali monumenti dell’arte tedesca del 500. Realizzato per il convento di Isenheim (oggi conservato nel Museo Unterlinden di Colmar), il polittico era, secondo l’interpretazione che verrà proposta, non solo oggetto di venerazione o mezzo di indottrinamento, ma un vero e proprio strumento di cura per le malattie di cui i monaci di Isenheim (come accadeva in tutti i conventi antoniti) erano esperti, malattie invalidanti e deformanti, come l’ergotismo (fuoco di Sant’Antonio).
L’efficacia curativa sarebbe inscritta proprio nel modo in cui l’opera è strutturata, che le conferisce la capacità di “catturare” lo spettatore, rendendolo partecipe, e non solo spettatore, di una storia di salvezza e salvazione al di là del dolore.
Relatore: Tarcisio Lancioni
Insegna Semiotica del testo, Semiotica della cultura e Semiotica dell’immagine presso l’Università degli Studi di Siena. Presso la medesima Università è Presidente del Centro di Semiotica e Teoria dell’Immagine Omar Calabrese.
È direttore della rivista Carte Semiotiche. Rivista internazionale di Semiotica e Teoria dell’immagine; è membro del Comitato scientifico della rivista Actes Sémiotiques; della collana editoriale “I libri di Omar” (La Casa Usher); della collana editoriale “Quaderni di etnosemiotica”.