
Armor
Armor è una linea di tutori ortopedici personalizzabili per pazienti con ipermobilità articolare, che unisce funzionalità, estetica e sostenibilità grazie a tecnologie digitali avanzate. La ricerca, con una visione olistica, ha analizzato le esigenze reali, ridefinendo design, funzione e comunicazione per una strategia innovativa e inclusiva.
- Studentesse: Alessia Zenobi, Francesca di Croce
- Tesi: di I livello in Design
- Anno Accademico: 2023 / 2024
- Relatore: Sabrina Sguanci
- Correlatori: Marco Bertulessi
- Correlatore esterno: Dott.ssa Serena Sclavi
Il progetto esplora l’integrazione tra design e dispositivi medici, sviluppando tutori ortopedici rigidi e semirigidi che uniscono funzionalità, estetica e personalizzazione. L’obiettivo è superare la concezione tradizionale del tutore come mero strumento biomeccanico, trasformandolo in un elemento di design che conferisce comfort, identità e significato all’utente.
Attraverso un approccio olistico e interdisciplinare, il progetto analizza sia gli aspetti funzionali sia quelli psicologici e sociali legati all’uso dei tutori. La ricerca parte dall’osservazione del disturbo dello spettro ipermobile (HSD) per poi estendere l’applicabilità a tutti coloro che necessitano di supporto articolare a breve o lungo termine. Il benchmarking dei prodotti esistenti e un’indagine diretta sugli utenti, consentono di individuare limiti e opportunità di miglioramento, favorendo una progettazione basata su reali esigenze.
L’innovazione risiede nell’impiego di tecnologie avanzate come taglio laser, scansione e stampa 3D, che permettono di realizzare tutori su misura, adattabili al corpo e alle preferenze estetiche di ciascun individuo. L’uso di materiali innovativi e processi produttivi sostenibili contribuisce a creare dispositivi ergonomici, resistenti e inclusivi.
Inoltre, il progetto si concentra sulla comunicazione e percezione del tutore, promuovendone una nuova identità che lo renda parte integrante della persona che lo indossa, migliorando non solo il supporto fisico ma anche l’esperienza emotiva e sociale. Il risultato è una soluzione che combina ricerca, design e tecnologia per ridefinire il ruolo dei tutori ortopedici nella vita quotidiana.