Lo strumento intelligente. Difendere la propria creatività dal nuovo luddismo contro le intelligenze artificiali
Athos Boncompagni
Lo strumento intelligente
Difendere la propria creatività dal nuovo luddismo contro le intelligenze artificiali
Metodologie di approccio per smettere di avere paura
e cominciare a progettare con le AI generative di immagini
Editore: Ledizioni
Collana: Cultura e strumenti per il Design
Anno: 2024
ISBN cartaceo: 9791256001057
ISBN ePub: 9791256001064
Viviamo un’epoca fantastica dove la tecnologia regala a chi crea immagini strumenti mai visti ma chi teme la tecnologia tenta a vari livelli di screditare, millantare, discriminare sia la tecnologia che chi si avvicina ad usarla. Questo volume tenta di calmare le paure e di aiutare i veri creativi a non farsi spaventare.
Ho atteso che questo libro venisse scritto per mesi. Magari da persone più preparate e più esperte nel settore del sottoscritto. Alla fine ho capito che l’unico modo per farlo esistere sarebbe stato quello di scriverlo io stesso. Si tratta quindi di un libro creato da un addetto ai lavori ma non un tecnico delle AI. Scritto principalmente per aiutare chi oggi si avvicina alla produzione professionale di immagini per aiutarlo ad abbattere il muro di falsità e di illazioni che circondano le Intelligenze Artificiali e condurlo a muovere i primi passi da un punto di vista metodologico. Per portare il professionista a non avere più paura, a non sentirsi in colpa ma al contrario condurlo a gestire con consapevolezza la creazione di immagini con le Intelligenze Artificiali e a non farsi spaventare da chi invece combatte, discrimina e ridicolizza chi cerca di usarle.
Da un autore di immagini a chi vuol diventare, essere o solo continuare a essere autore di immagini nell’epoca delle AI.
Autore
Athos Boncompagni ha iniziato a lavorare nei primi anni novanta come Designer di prodotto ma si è stancato subito e si è messo a fare Fotografie Still Life. Poi ha comincia- to a disegnare e ha realizzato animazioni, illustrazioni per ragazzi, per la pubblicità, per l’editoria e tanto altro.
Ha cominciato poi a lavorare nel desktop publishing, nella formazione professionale, nella dimostrazione di tavolette grafiche, nel web design, nell’art direction pubblicitaria ma soprattutto nell’insegnamento.
Sono ormai 24 anni che tenta di insegnare come approcciarsi al digitale e come essere e rimanere creativi nonostante i cambiamenti del mercato.
Le intelligenze artificiali sono la sua ultima battaglia. Tenta di spiegare a chi pensa che non sia vero che per usare le AI la creatività è necessaria come e forse di più che con qualsiasi altro strumento.
È il primo libro di saggistica che scrive ma doveva farlo per dare un piccolo contributo per chi si affaccia ora alla professione. Per invitarlo a non avere paura ma a confrontarsi con questa incredibile rivoluzione che stiamo vivendo.
Foto di Antonio Viscido