Due menzioni speciali per le studentesse ISIA Firenze al Premio Nazionale delle Arti sezione design 2023

21 Dicembre 2023

Lo scorso lunedì 18 dicembre, si è tenuta presso il MACRO di Roma il Premio Nazionale delle Arti, un riconoscimento annuale riservato agli studenti iscritti alle istituzioni ed ai corsi accreditati del sistema AFAM. Nel 2023 la cura della XVII edizione della sezione Design è stata affidata all’ISIA di Roma che ha individuato come “VISIONI DI DESIGN. Progetti dal futuro”.

La giuria ha assegnato come sempre un unico premio e delle menzioni per ciascuna categoria (progetti di tesi e progetti di ricerca), oltre ad alcune menzioni speciali. ISIA Firenze, tra le istituzioni partecipanti, ha ricevuto due menzioni per:

  • il progetto Siamo tutte Elettra realizzato dalle allieve e dagli allievi: Alessandra Benfatto, Maria Pia Cilenti, Rebecca De Toma, Marco Midun, Ludovica Mosconi, Asia Neri, Martina Ugolini e curato dal prof. Maurizio Galluzzo, con la collaborazione dei docenti: Prof. Francesco Fumelli (ISIA Firenze – Direttore), Prof.ssa Francesca Bianchi (UNISI – Referente scientifica progetto GEM), Dott.ssa Gozde Yildiz (UNISI – Assegnista di Ricerca), Prof. Carlo Orefice (UNISI), Prof. Sebastiano Roberto (UNISI), Prof. Mario Giampaolo (UNISI).
    Siamo tutte Elettra è un progetto di ricerca sull’archivio storico dell’ex Ospedale Neuropsichiatrico di Arezzo per la produzione di una pubblicazione editoriale e la realizzazione di una mostra. Per Siamo tutte Elettra, la Giuria ha apprezzato l’articolazione e l’ampiezza della ricerca, basata sull’archivio storico dell’ospedale, e le proposte di rigenerazione e valorizzazione del luogo, ritenendo particolarmente efficace l’aver utilizzato una vera storia di emarginazione femminile per dare evidenza ai problemi di salute mentale;
  • il progetto di tesi di Alessandra Mezzabarba AI Contact, di cui è stato relatore il prof. Simone Paternich e correlatrice esterna l’ing. Viviana Paolini. AI Contact è un personal device non invasivo per le apnee notturne, in grado di monitorare gli stessi parametri della polisonnografia completamente a distanza e in un contesto domestico. Per AI Contact, la Giuria ha ritenuto particolarmente interessante la scelta di orientare il design verso l’applicazione delle nuove tecnologie informatiche sul monitoraggio del corpo umano, mostrando la necessità di potenziare le sinergie tra il design e la ricerca scientifica.