“Musica e Memoria tra Italia e Germania”: un nuovo progetto di collaborazione tra Conservatorio di Firenze e ISIA Firenze

Il 27 gennaio 2023 alle 17 in occasione del “Giorno della Memoria”, presso la Sala Buonumore del Conservatorio Cherubini di Firenze, si terrà il concerto di Laura Ochmann (violino) e Georgi Mundrov (pianoforte) che costituirà l’evento di presentazione del progetto “Musica e Memoria tra Italia e Germania”.

Infatti a partire dal prossimo febbraio 2023 fino al giugno 2024, allievi italiani e tedeschi saranno impegnati nello studio di due opere musicali scritte da un compositore italiano e uno tedesco, che verranno eseguite in prima assoluta il 29/06/2024 in occasione dell’ottantesimo anno dagli eccidi di San Pancrazio e Civitella in Val di Chiana. La prima opera è stata commissionata al compositore tedesco Stanislav Rosenberg, musicista di nazionalità tedesca e di origine ucraina ed ebraica, mentre la composizione della seconda sarà affidata a un musicista italiano il cui nome è in via di definizione.
Il progetto si terrà in Toscana e sarà curato dal Prof. Giorgio Albiani, docente e delegato all’Internazionalizzazione del Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze e dal Prof. Georgi Mundrov, docente della Hochschule für Musik di Saarbrucken. L’intera iniziativa si inserisce nel quadro delle relazioni internazionali e di convenzione tra Associazione Culturale D.I.M.A. di Arezzo, Conservatorio Statale di Musica “Luigi Cherubini” di Firenze, Hochschule für Musik di Saarbrucken, Förderverein e di Musik und Kunst an Zauberberg e.V. in Kelkheim im Taunus – Germany, in sinergia e collaborazione con i Comuni di Bucine e di Civitella in Val di Chiana.

Il progetto si spinge oltre la dimensione musicale per raggiungere quella multimediale grazie alla collaborazione tra DIMA, Conservatorio di Firenze, ISIA Firenze e i comuni di Bucine e Civitella attraverso la creazione di una narrazione multisensoriale che mira a creare un’esperienza emozionale unica, attraverso l’arte e le tecnologie nel Centro interculturale di San Pancrazio e l’Archivio della Memoria di Civitella. L’obiettivo è quello di offrire in questi spazi un racconto moderno e oggettivo della Resistenza, attraverso la raccolta di testimonianze dirette e indirette al fine di suscitare una maggiore consapevolezza e capacità di inclusione tra gli allievi e nella cittadinanza.