Rubrica #inbibliotecaisia: vol. 15 – “Cose che abbiamo in comune”

2 Maggio 2022

Il saggio ospita una raccolta di scritti – che l’autore definisce lettere – relativi al mondo liquido-moderno della nostra contemporaneità. In questi testi brevi e significativi sono poste in evidenza le grandi contraddizioni della società moderna, tramite un’analisi razionale, attenta e schietta. Bauman svela senza mezzi termini le cosiddette realtà “nascoste in piena luce”, ossia quelle situazioni che tutti noi siamo in grado di notare in ogni momento, ma delle quali non riusciamo ad avere una visione nitida, poiché siamo fin troppo abituati a esse.

Così si legge all’interno del volume: “Queste sono storie ispirate a delle esistenze comuni, da cui trarre spunti per rivelare ed esporre una straordinarietà altrimenti difficile da cogliere. Se vogliamo che ciò che all’apparenza ci è familiare lo diventi davvero, dobbiamo per prima cosa rendercelo estraneo. Si tratta di un compito difficile e la piena riuscita è quanto meno incerta. Tuttavia è questo l’obiettivo che noi, lo scrittore di queste quarantaquattro lettere e i suoi lettori, ci prefiggiamo per la nostra avventura. Ma perché proprio quarantaquattro? Sospetto che la maggior parte dei lettori si porrà questa domanda. Sento di dover loro una spiegazione. Adam Mickiewicz, il più grande poeta romantico polacco, inventò un personaggio misterioso, un portavoce della Libertà e suo rappresentante, o vicereggente sulla Terra, il cui nome è Quarantaquattro. Grazie ad Adam Mickiewicz il numero quarantaquattro simboleggia lo stupore e la speranza che accompagnano l’arrivo della Libertà. È un numero che annuncia, in modo indiretto e solo agli iniziati, il tema conduttore di queste missive. Lo spettro della libertà aleggia in ciascuna di loro. Anche quando si trattano temi del tutto diversi. Anche quando la sua presenza, come per ogni spettro degno di questo nome, appare invisibile.”
(Zygmunt Bauman)

Libro "cose che abbiamo in comune - 44 lettere dal mondo liquido" di Bauman in ISIA

Zygmunt Bauman
Zygmunt Bauman (Poznan 1925 – Leeds, Regno Unito 2017), sociologo, filosofo, accademico polacco, si laurea in Sociologia a Varsavia, dopo la fine della Seconda guerra mondiale. A dargli notorietà è la sua dissertazione sul socialismo britannico, riflessione scaturita dal periodo di permanenza alla London School of Economics. Ottimo conoscitore di Gramsci e di Simmel, dapprima marxista ortodosso, si vide privare della cattedra all’università nel 1968. Insegnò per un certo periodo all’università di Tel Aviv e poi a quella di Leeds.

Copertina libro "cose che abbiamo in comune - 44 lettere dal mondo liquido" di Bauman

Titolo: Cose che abbiamo in comune
Sottotitolo: 44 lettere dal mondo liquido
Pubblicazione: Laterza, Roma
Anno: 2010
Collocazione Biblioteca ISIA: Codice Soggetto 1.1 Catalogo 5725-Bau

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Una rubrica per promuovere e far riscoprire libri e riviste che parlano di design e designer e che fanno parte della Biblioteca ISIA Firenze.