ISIA Firenze a Didacta 2023
Pubblicato: 10 Marzo 2023
Dall’8 al 10 marzo 2023, si è svolta presso la Fortezza da Basso di Firenze Didacta, l’annuale fiera che rappresenta ormai un punto di riferimento per docenti di ogni ordine e grado che vogliano confrontarsi con il tema dell’innovazione nell’insegnamento.
In particolare, mercoledì 8 marzo, alle ore 15 nella Sala Seminari S13-Palazzina Lorenese si è tenuto l’incontro, organizzato dal Ministero dell’Università e della Ricerca, “Imparare a orientare: scuola e istruzione superiore insieme per incoraggiare le scelte consapevoli dei giovani”.
ISIA Firenze ha partecipato per raccontare l’esperienza di collaborazione svolta insieme all’Università di Firenze nella progettazione e implementazione dei percorsi di Orientamento Attivo, una missione del MUR che permetterà agli istituti universitari e del comparto AFAM di incontrare studenti e studentesse presentando l’offerta formativa superiore di secondo livello, tramite corsi pratico-teorici di 15 ore. Il progetto del MUR nasce per ridurre il tasso di abbandono scolastico del percorso di livello universitario, uno tra i più alti in Europa.
La collaborazione tra Università di Firenze, ISIA Firenze e Accademia di Belle Arti di Firenze permette di coordinare un più ampio sforzo e maggiori risorse per raggiungere questo scopo. Un tema particolarmente importante, visto che è relativo al difficile percorso di orientamento che gli istituti superiori sono chiamati a svolgere per indirizzare i propri allievi verso la scelta giusta su cui basare il proprio futuro.
ISIA Firenze ha partecipato alle relazioni di apertura con l’intervento di Luca Landi che, assieme alla Vicedirettrice prof.ssa Silvia Masetti, ha curato il progetto per ISIA. L’incontro rientra nelle iniziative relative all’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – Missione 4, Investimento 1.6 “Orientamento attivo nella transizione scuola-università” -, che prevede tra l’altro lo stanziamento di fondi per l’attivazione di corsi di orientamento tenuti da professori universitari, ricercatori, rappresentanti delle istituzioni dell’Alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM).
Dopo l’introduzione che ha visto l’intervento della dott.ssa Gargano del Ministero dell’Università e della Ricerca e della Magnifica rettrice dell’UniFi, Alessandra Petrucci, è intervenuta Ersilia Menesini, Università degli Studi di Firenze che ha illustrato il tipo di progetto impostato da UniFi per l’orientamento attivo, sottolineando in particolare la quantità di corsi messi a disposizione da Unifi, ISIA Firenze e Accademia di Belle Arti di Firenze. A seguire, Luca Landi di ISIA Firenze ha evidenziato gli aspetti positivi della collaborazione intrapresa con Unifi, ossia la possibilità di raggiungere un numero più ampio di studenti o studentesse, spesso del tutto ignari dell’opzione di studio del design come percorso universitario. Inoltre ha messo in evidenza, come questo tipo di iniziativa diano la possibilità di spiegare cosa sia il design e di superare dunque i limiti e le barriere di un’informazione superficiale e lacunosa in merito alla figura professionale del designer e al suo ruolo in una società complessa come quella contemporanea.
Successivamente, sono intervenuti Giuseppina Manca di Mores, dell’Accademia di Belle Arti di Sassari con il contributo Tra passione e professione: l’Accademia di Belle Arti come sintesi, Ilaria Colivicchi, dell’Università degli Studi di Firenze che ha affrontato il tema Scelte finanziarie consapevoli: ecco come fare, Bruno Bertaccini, ancora per l’Università degli Studi di Firenze che si è concentrato su Il calcolo delle probabilità quale utile strumento per il contrasto al gioco d’azzardo e infine Tiziana Pascucci, dell’Università La Sapienza di Roma, che ha incentrato il proprio intervento sul modello di Orientamento Next Generation della Regione Lazio e sui Percorsi dell’obiettivo 4 – Chi sono e cosa farò di grande.