Presentato sabato 15 ottobre a Firenze il Politecnico delle Arti e del Design

Nella suggestiva cornice del Giardino della Catena nel Parco delle Cascine, nell’ambito di UnChained Festival 2022, promosso dal Conservatorio “Luigi Cherubini” per la rassegna Autunno Fiorentino 2022, è stato presentato, sabato 15 ottobre scorso alle 18.45, il Politecnico delle Arti e del Design di Firenze, progetto pilota di una realtà unica sul territorio italiano che vede uniti il Conservatorio di Musica “Luigi Cherubini” di Firenze, l’Accademia di Belle Arti di Firenze e ISIA Firenze (Istituto Superiore per le Industrie Artistiche).

Le tre note istituzioni cittadine hanno dato inizio da oltre un decennio a una proficua collaborazione per la costituzione di un unico progetto formativo in ambito artistico e progettuale. Al dibattito, moderato dalla giornalista Anna Balzani, hanno preso parte la vicesindaca Alessia Bettini, la Presidente di ISIA Firenze e Conservatorio “Luigi Cherubini”, Rosa Maria Di Giorgi, il Direttore dell’Accademia di Belle Arti, Claudio Rocca, il Direttore del Conservatorio, Giovanni Pucciarmati, il Direttore di ISIA Firenze, Francesco Fumelli, il Direttore Generale della Fondazione Teatro della Toscana, Marco Giorgetti e il Direttore Generale della Fondazione CR Firenze, Gabriele Gori.

Lo sviluppo del progetto “Ateneo-Politecnico delle Arti e del Design di Firenze” (PoliFi)  mira a rendere i giovani sempre più protagonisti dei luoghi cittadini simbolo di storia e cultura e, per questo, anche grazie ai finanziamenti della Cassa di Risparmio, saranno dedicate al progetto zone significative della città, come l’area Meccanotessile, una parte del Complesso di Santa Maria degli Angeli in Piazza Brunelleschi con la Rotonda del Brunelleschi. L’istituzione di un polo didattico interamente dedicato alle arti, al design e alla musica permetterà alle tre prestigiose realtà formative fiorentine di convergere verso un unico innovativo modello universitario, punto di riferimento per il panorama nazionale e internazionale che mira a riportare Firenze alla ribalta nel settore artistico e progettuale contemporaneo.