Manifesto Lezioni di Design 2022

Lezioni di Design 2022: quinto incontro “La Forma e il Colore”

Pubblicato: 3 Ottobre 2022

“La forma è il colore” è il tema del quinto incontro di  Lezioni di Design 2022 – ciclo di conferenze organizzato da ISIA Firenze e Selfhabitat Cultura in collaborazione con la Fondazione Cesifin “Alberto Predieri” e MAD, Murate Art District Firenze. Interverranno l’architetto Giuseppe Alberto Centauro, la designer Beatrice Santiccioli e l’architetto e giornalista Patrizia Scarzella.

Lezioni di Design 2022 è l’undicesima edizione di una manifestazione che nel corso del tempo è diventata un appuntamento stabile per la città di Firenze e che ogni anno ha costituito un’importante occasione di dialogo relativamente al design e alle sue molteplici declinazioni culturali, tecniche, imprenditoriali.
Organizzata da ISIA Firenze e Selfhabitat Cultura in collaborazione con la Fondazione Cesifin “Alberto Predieri” e MAD – Murate Art District Firenze, è quest’anno dedicata ad indagare l’abitabilità di spazi pubblici e privati a seguito della drammatica esperienza vissuta da tutti noi durante la pandemia: a questo proposito designer, architetti, filosofi e storici si confronteranno al fine di comprendere come progettare e attrezzare i luoghi dell’abitare in una società caratterizzata da una continua e rapida evoluzione.

LA FORMA E IL COLORE

venerdì 14 ottobre, ore 17.00
Tandem Giuseppe Alberto Centauro e Beatrice Santiccioli
Anteprima breve presentazione in associazione al tema
I colori del Design – Franco Angeli Editore – Patrizia Scarzella

presso MAD Murate Art District
Le Murate
ingresso libero

La percezione di uno spazio sta, in primis, nella sua delimitazione, nella sua configurazione fisica, a definire una una dimensione nella quale poi incideranno degli “stimoli percettivi e sensoriali” e la “stratificazione di nozioni culturali”.
La percezione dei luoghi perciò, sia che si tratti di abitazione o di città, è la somma di un complesso di elementi, alcuni percepibili intuitivamente, altri frutto di una specifica preparazione e cultura.
L’uso dei colori interferisce con la nostra capacità di “misurare”gli spazi e come noto, influenza il nostro stato psicologico.
I materiali, le lavorazioni, i decori i riferimenti stilistici, sono dei modelli che ognuno reinterpreta sulla base delle proprie esperienze, e queste concorrono all’impressione del luogo come tale.

Giuseppe Alberto Centauro

Nato a Prato, il 24 Gennaio 1952.
Professore Architetto. Dal 2004 è strutturato come Professore Associato di Restauro architettonico con titolarità di docenza nei Laboratori di Restauro in tutti i corsi di studio del Dipartimento di Architettura e presso la Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio dell’Università degli studi di Firenze.
È autore di oltre 275 pubblicazioni per lo più dedicate alle tematiche della conservazione e valorizzazione di beni culturali e del paesaggio Responsabile Scientifico di Ricerca in oltre 30 progetti in ambito pubblico e privato. In oltre 40 anni di attività ha condotto numerosi interventi di restauro su edifici di interesse storico artistico, complessi monumentali, spazi urbani posti in compendi storicizzati.

Beatrice Santiccioli

Beatrice Santiccioli ha oltre 20 anni di esperienza nella progettazione grafica, nel branding del colore e nel forecasting. Dopo essersi diplomata all’Istituto d’Arte di Firenze, Italia, e alla Scuola Politecnica di Design di Milano, i suoi studi hanno approfondito la continuità del colore e il design grafico, concentrandosi principalmente sulla creazione di tavolozze di colori per suite di prodotti.
Alcuni dei progetti su cui ha lavorato includono: Swatch Ag., creando la grafica e i colori per oltre 100 orologi; Benetton Sports System, realizzando le grafiche e i colori per la collezione di orologi Benetton;
Scarponi Nordica e sci Kastle oltre al sistema identitario e cromatico delle mountain bike e trekking Kastle; e Nike, con lo sviluppo del colore e della grafica per una nuova linea di occhiali presentata ai Giochi Olimpici di Atlanta del 1996. Si è anche consultata con Nike sui colori per la sua seconda collezione di orologi.
Per oltre 12 anni ha collaborato con il gruppo di design industriale di Apple Inc. disegnando colori per i vasti prodotti Apple, dall’iMac al Nano-cromatico. Ha anche disegnato nuovi colori per la tavolozza del sistema Office System di Herman Miller, per la collezione Herman Miller Red e Mirra Chair. Il New York Times, Wired, Dwell e Domus sono alcune delle pubblicazioni che hanno caratterizzato i suoi progetti.

Patrizia Scarzella

Architetto e giornalista, si occupa di design e comunicazione per aziende italiane e straniere. Autore di libri e mostre sperimentali in campo internazionale.
Ha fatto parte della redazione della rivista Domus dal 1979 al 1986. Suoi scritti e interviste sono stati pubblicati su Ottagono, Interni, DDN, Casa Amica, Grazia Casa, Clear USA, Surface, Frame, Vogue Nippon, World Furniture, Dry, Domus Web, Disegno Industriale ecc. Collabora con il network Lifegate ai contenuti editoriali di design e architettura sostenibili e con Osservatorio Socialis. Co-fondatore dell’Associazione DComeDesign per la promozione della creatività femminile. Dal 2010 sviluppa progetti di design per il sociale in Asia, Africa, Italia per Fondazioni e Onlus internazionali e per UNIDO-United Nations Industrial Development Organization.
Ha insegnato design e condotto workshop all’Università La Sapienza di Roma, all’Università di Genova, all’Estonian Academy of Arts di Tallinn, al Politecnico di Torino. Dal 2018 è docente di Marketing e Comunicazione al Raffles Fashion & Design Institute di Milano. Associate Expert CSIL, Centro Studi Industria Leggera Milano.
Con Valentina Downey ha ideato Lab.Brain Design, laboratori di innovazione per aziende e organizzazioni. La ricerca fotografica, passione coltivata da sempre, è un mezzo importante del suo lavoro creativo.
Dal 2018 è docente di Marketing e Comunicazione al Raffles Fashion & Design Institute di Milano e conduce workshop creativi al Politecnico di Torino.

“Lezioni di Design” rientra nelle iniziative promosse che rilasciano crediti formativi: la partecipazione ad una singola conferenza assegna agli studenti e studentesse ISIA Firenze 0,3 CFA; mentre agli architetti iscritti all’Ordine degli Architetti di Firenze sono riconosciuti 2 cfp. Per maggiori informazioni è possibile contattare i rispettivi uffici di competenza.