Lezioni di Design 2022: terzo incontro “Il limite e la separazione”
Pubblicato: 10 Aprile 2022
Il terzo incontro di Lezioni di Design 2022 – ciclo di conferenze organizzato da ISIA Firenze e Selfhabitat Cultura in collaborazione con la Fondazione Cesifin “Alberto Predieri” e MAD, Murate Art District Firenze – è dedicato al tema del limite, dei confini e della separazione. Interverranno il filosofo Sergio Givone e il professore e scrittore Stefano Levi della Torre.
Lezioni di Design 2022 è l’undicesima edizione di una manifestazione che nel corso del tempo è diventata un appuntamento stabile per la città di Firenze e che ogni anno ha costituito un’importante occasione di dialogo relativamente al design e alle sue molteplici declinazioni culturali, tecniche, imprenditoriali.
Organizzata da ISIA Firenze e Selfhabitat Cultura in collaborazione con la Fondazione Cesifin “Alberto Predieri” e MAD – Murate Art District Firenze, è quest’anno dedicata ad indagare l’abitabilità di spazi pubblici e privati a seguito della drammatica esperienza vissuta da tutti noi durante la pandemia: a questo proposito designer, architetti, filosofi e storici si confronteranno al fine di comprendere come progettare e attrezzare i luoghi dell’abitare in una società caratterizzata da una continua e rapida evoluzione.
Il LIMITE E LA SEPARAZIONE
mercoledì 11 maggio, ore 17.30
Tandem Sergio Givone e Stefano Levi della Torre
Anteprima breve presentazione in associazione al tema Il Veliero, di Franco Albini per Cassina, con Enrico Morteo
presso il MAD, piazza de Le Murate
ingresso libero
Introduzione di Sergio Giovane
Introduzione di Stefano Levi della Torre
Il limite è separazione tra pubblico e privato e all’interno di questi spazi ordina e governa i percorsi o le zone di relazione. Spesso il “limite” rispecchia un retaggio culturale, risulta memoria di un processo di trasformazione indotto da una nuova realtà socio economica, e viene percepito come un condizionamento psicologico e quindi comportamentale delle persone.
La casa fino a tempi recenti si è presentata divisa tra zona giorno e zona notte: le ritualità dell’abitare nelle case borghesi si è riflessa nell’organizzazione dei condomini e degli appartamenti. Molte delle città contemporanee risentono inoltre dello zoning che contaminava i piani di sviluppo urbano.
Lo spazio urbano organizzato da molti, troppi, limiti, come i marciapiedi, le recinzioni, i dissuasori, i semafori e le ZTL, condizionano più o meno direttamente il modo con cui le persone percepiscono e vivono la città, influenzando le dinamiche della socializzazione. La futura progettazione dei luoghi dell’abitare, più che creare nuovi limiti, dovrebbe rivedere quelli esistenti, valutando la loro effettiva ragione d’essere in una dimensione sempre più regolata – sia nello spazio pubblico sia in quello privato – dalla realtà digitale.
Sergio Givone
Laureatosi in Filosofia a Torino sotto la guida di Luigi Pareyson, Sergio Givone ha insegnato Estetica in diverse Università italiane ed è attualmente Professore Ordinario Emerito dell’Università di Firenze, della quale è stato anche Prorettore. Collabora con alcune testate nazionali, come “Repubblica” e “Micromega”. Ha affiancato all’attività di filosofo anche quella di romanziere. È stato Assessore alla Cultura della Città di Firenze.
I suoi studi riguardano in particolare l’estetica e il pensiero tragico. Tra le sue opere: La storia della filosofia secondo Kant (1972), William Blake. Arte e religione (1978), Ermeneutica e romanticismo (1982); Disincanto del mondo e pensiero tragico (1988), Storia del nulla (1995), Eros/ethos (2000), Prima lezione di estetica (2003), Il bibliotecario di Leibniz (2005), Metafisica della peste (2012), Luce d’addio. Dialoghi dell’amore ferito (2016), Fra terra e cielo. La vera storia della cupola di Brunelleschi (2020).
Stefano Levi Della Torre
Stefano Levi Della Torre è nato a Torino nel 1942 e si è laureato a Milano, città in cui vive e insegna presso la Facoltà di Architettura del Politecnico. Scrittore, pittore e saggista, discende da una famiglia ebraica piemontese di tradizioni laiche e socialiste-liberali di matrice gobettiana. Ha preso parte ai movimenti studenteschi degli anni Sessanta ed è stato attivista di altrettanti movimenti promotori della pace tra israeliani e palestinesi. Nel 1992 è stato invitato dal cardinale Martini alla Cattedra dei non credenti. Definito dal giornalista e scrittore Franco Marcoaldi come «un intellettuale irregolare», fine conoscitore della Bibbia del Talmud, ha studiato per molti anni la storia e la cultura ebraica ed è stato membro del Consiglio della Comunità Ebraica di Milano, firmando editoriali e approfondimenti per le principali testate culturali italiane e partecipando a più riprese alla trasmissione radiofonica di Rai Radio 3 “Uomini e profeti”. Dopo la pubblicazione di “Laicità, grazie a Dio” (2012), ha scritto i saggi
“Amore” (2013) e “Realismo di Dante” (2014).
“Lezioni di Design” rientra nelle iniziative promosse che rilasciano crediti formativi: la partecipazione ad una singola conferenza assegna agli studenti e studentesse ISIA Firenze 0,3 CFA; mentre agli architetti iscritti all’Ordine degli Architetti di Firenze sono riconosciuti 2 cfp. Per maggiori informazioni è possibile contattare i rispettivi uffici di competenza.