Foto delle mappe tematiche del progetto "la sindrome dell'Assedio"

Sindrome dell’assedio – Immigrazione in Italia tra realtà e percezione

Di Samuele Lascialfari
#Triennio
#Tesi
#DesignDellaComunicazione

Campagna di comunicazione inerente al tema dell’immigrazione e della comunicazione dei dati, sviluppata in collaborazione con Cospe Onlus

  • Studente: Samuele Lascialfari
  • Tesi: di I livello in Design
  • Anno Accademico: 2019 / 2020
  • Relatrice: Silvia Masetti
  • Correlatrice: Annalisa Tonarelli
  • Collaborazione: Cospe Onlus

Il progetto è stato sviluppato a partire da una ricerca tematica, in cui il fenomeno dell’immigrazione è stato analizzato in chiave sociologica e poi comunicativa.

È stata seguita la metodologia progettuale del double diamond process in cui a una fase di ricerca è seguita una fase di progettazione, questo processo ha portato a progettare un ciclo di incontri nelle scuole. Inizialmente si è quindi seguito una logica divergente (discover), atta ad ampliare il più possibile le prospettive sul tema, e in seguito una logica convergente (define), per analizzare i risultati e definire il problema, articolando i contenuti in un report di ricerca. Le principali problematiche emerse sono relative al divario tra la realtà del fenomeno e la sua percezione, fattore rilevante a livello europeo ma soprattutto italiano, dal momento che nel 2018 il divario percettivo maggiore è stato riscontrato proprio in Italia; dalla ricerca è emerso inoltre un secondo divario, quello tra la realtà del fenomeno e la sua narrazione mediatica.

Dopo questa prima fase è stato determinante il confronto con Cospe Onlus, tramite cui si è arrivati alla definizione del problema, ponendo l’attenzione sia sui risultati della ricerca effettuata che sulle esigenze del soggetto promotore. Per questi motivi il progetto ha preso la direzione di una campagna di comunicazione per le scuole superiori, tesa alla sensibilizzazione cognitiva e finalizzata a portare gli strumenti per un dibattito consapevole e stimolare al senso critico.

La campagna Occhio ai dati, Immigrazione in Italia tra realtà e percezione, persegue questi obiettivi portando una selezione di dati attendibili nelle scuole, per fornire agli studenti e alla comunità educante, un grado oggettivo di conoscenze rispetto a un fenomeno sociale divisivo e polarizzante. Nello specifico il progetto tratta il tema del divario tra realtà e percezione, integrando a questo macro-tema altri collegamenti di approfondimento. La campagna è stata sviluppata tramite gli strumenti del graphic e del service design, andando a progettare la struttura di un incontro laboratoriale e gli elaborati grafici necessari per la sua attuazione. La comunicazione perseguita dalla campagna è resa possibile dall’interazione con gli studenti, il cui coinvolgimento avviene tramite fasi di dibattito, scoperta della realtà, generazione e visualizzazione di dati. Le varie attività dell’incontro seguono le fasi di apertura di due mappe tematiche, e alternano modalità di interazione individuali, di gruppo e di classe.