Il progetto IGEA: il design al servizio della prevenzione delle patologie croniche
Pubblicato: 26 Ottobre 2017
Il progetto IGEA, avviato da ISIA Firenze nel 2016 e finanziato dal MIUR, è nato con l’obiettivo di ideare dispositivi indossabili medico-diagnostici in vivo, attraverso l’adozione di metodologie non invasive, per la prevenzione di potenziali patologie croniche.
Il progetto è stato organizzato come un laboratorio multidisciplinare che ha visto la partecipazione di oltre 20 esperti, tra docenti, specialisti e imprenditori, che hanno seguito gli studenti nella fase di analisi, definizione e sviluppo dei concept. Il progetto, infatti, ha coinvolto anche il Dipartimento di Ingegneria ed Architettura dell’Università di Trieste e la SISSA (Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati) di Trieste. Questa formula di collaborazione interuniversitaria è risultata particolarmente efficace perché ha permesso ai giovani designer di ISIA Firenze di essere supportati da partner di alto livello per tutti gli aspetti, anche quelli tecnologici ed ingegneristici.
Il programma di progetto prevedeva l’istituzione di una Commissione di esperti interdisciplinare che in questi giorni sta valutando i lavori sviluppati dai team di ricerca al fine di assegnare ad uno di essi una borsa di studio. La Commissione, formata da rappresentanti del ministero, delle istituzioni scientifiche coinvolte, del mondo industriale e manifatturiero e da ricercatori ed esperti provenienti dai diversi ambiti interessati dal progetto, è così composta:
– in ordine alfabetico –
Lydia Alessio Vernì – Direttrice attività produttive, turismo e cooperazione della regione FVG
Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza e la relativa abilitazione è entrata a far parte dello staff di direzione delle attività produttive della Regione Friuli Venezia Giulia fino a ricoprire il ruolo di direttrice.
Federico Cinquepalmi – Dirigente Internazionalizzazione della Formazione superiore MIUR
Ha conseguito la laurea in Architettura e Pianificazione presso l’Università IUAV di Venezia e il Dottorato di Ricerca in Scienze e Tecnologie per l’innovazione industriale presso l’Università Sapienza di Roma. È ricercatore dell’Agenzia nazionale italiana per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA) e dal 2010 è direttore dell’ufficio per la programmazione promozione e coordinamento della ricerca internazionale presso il MIUR.
Maurizio Fermeglia – Rettore UniTS
Ingegnere chimico è stato ricercatore alla Denmark Technical University (DTH).
È stato direttore di dipartimento e presidente del Consiglio delle Strutture Scientifiche dell’Università di Trieste fino al 2012, è membro del EFCE (European Federation of Chemical Engineers), dell’AIChE (American Institute of Chemical Engineering).
Barbara Franchin – Direttrice ITS
Fondatrice e direttrice di ITS, International Talent Support, contest internazionale in collaborazione con Diesel, OTB, Swarovski, BMW, Mini, Samsung, YKK, Swatch.
È stata invitata ad essere membro di BOF 500, “The People Shaping The Global Fashion Industry”.
Giuseppe Furlanis – Direttore ISIA Firenze
Architetto e designer, è Presidente della Conferenza dei Presidenti e Direttori degli ISIA e coordinatore MIUR del Tavolo Tecnico sul Design.
Riccardo Sabatini – Ricercatore
Fisico e scienziato cremonese, applica le proprie conoscenze nella scienza dei materiali e nella genomica computazionale. È membro del gruppo di ricerca di Human Longevity, Inc. Sostiene artisti e ricercatori nel mondo per diffondere la cultura scientifica.
Roberto Siagri – Imprenditore
Fisico, imprenditore/scienziato è il fondatore e CEO di Eurotech Spa, specializzata nella produzione di computer embedded e di HPC per Nasa, Lockheed, Boeing e Alstom.
> ILI, il progeto vincitore
> RECU, il progetto che ha partecipato al CES 2018