Aria Fritta: il Tao del Branding. Ciclo di conferenze nell’ambito del corso di Marketing AA 2016/2017
Pubblicato: 22 Novembre 2016
Un ciclo di conferenze nell’ambito del corso di Marketing tenuto dal Prof. Massimo Alvito presso l’ISIA di Firenze. Le conferenze sono aperte anche a tutti gli altri studenti ISIA compatibilmente con gli impegni didattici già calendarizzati. Ciascuna conferenza rilascerà 0,3 CFA ai partecipanti ISIA (ad eccezione degli studenti del corso di Marketing), secondo le modalità previste dal Regolamento. L’ingresso è libero anche per gli esterni, previo iscrizione tramite mail all’indirizzo: workshop@isiadesign.fi.it. Tutti gli incontri si terranno presso l’ISIA di Firenze, Scuderie di Villa Strozzi Via Pisana 79 – Firenze.
lunedì 28 novembre 2016, ore 14.00
Franco La Cecla
Babel food.
Cosa sta accadendo al cibo?
Il cibo e la cucina stanno diventando il motore di forti trend a vari livelli: consumo, moda, cultura. Tutto ciò per un verso è segno di una rivoluzione nelle pratiche delle classi medie e tocca anche il mondo del lusso, ma per altri motivi è anche alla base di una grossa mistificazione del mondo dell’alimentazione e del significato che il cibo rappresenta in una società.
Franco La Cecla (Palermo, 1950)
Antropologo, architetto, scrittore, autore prolifico di libri e film, Franco La Cecla è docente di Antropologia dei Media e Antropologia Culturale alla Nuova Accademia di Belle Arti di Milano (NABA) e collaboratore del Laboratorio di Studi Urbani all’Istituto di Studi Superiori dell’Università di Bologna.
Ha insegnato Antropologia Culturale all’Università di Bologna, allo IUAV (Università di Venezia, Facoltà di Architettura), all’Univeristà Vita-Salute San Raffaele (Milano), all’EHESS (Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales, Parigi), all’UPC (Universitat Politecnica de Catalunya, Barcellona), al College of Envornmental Design (Berkeley), al SUPSI (Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana, Lugano), all’Ecole Polytecnique federale de Lausanne (EPFL).
È stato consulente del RPBW (Renzo Piano Building Workshop) e del Barcelona Regional Town Council.
Nei suoi lavori ha affrontato a più riprese il tema dell’organizzazione dello spazio contemporaneo, tra localismo e globalizzazione, rivolgendosi in particolare alle soglie e ai confini tra le culture. Nel 2005 ha fondato a Londra l’agenzia A.S.I.A. (Architecture Social Impact Assessment), un ente che raccoglie antropologi, documentaristi, geografi, fotografi, architetti e ricercatori allo scopo di produrre ricerche sull’impatto sociale delle opere di architettura e di urbanistica, sulle condizioni urbane e sui processi di diaspora e globalizzazione.
In collaborazione con la Cineteca di Bologna ha creato un progetto quinquennale di censimento mondiale degli archivi di filmati sull’emigrazione italiana. Insieme al regista Stefano Savona ha realizzato alcuni documentari sull’emigrazione siciliana in Tunisia (Sicilia – Tunisia, un confine di specchi, 2003) e sull’impatto delle nuove tecnologie sulla vita quotidiana in India (Gestualités portables, 2005) per il Centre Pompidou di Parigi.
Per gli speciali del TG1 ha realizzato il documentario “I mari dentro” sulla comunità di pescatori di Terrasini emigrata a Gloucester, Massachusetts (2009) che ha vinto il premio Coast Culture del San Francisco Ocean Film festival (2010).
Ha ideato e diretto alcuni festival in Sicilia (GAIA, CREOLA) e organizzato alcune mostre tra cui “Perfetti e Invisibili, l’immagine dell’infanzia nei media” (Pitti Immagine Firenze, 1996) e “Pregare, una pratica umana” (Venaria Reale, Torino, 2015).
Ha diretto e interpretato due opere: “Lasciami, ignoranza dei congedi” (Festival della Letteratura di Mantova, 2009) e “Il nonno del sarto indiano” (Castello di Rivoli, Torino, 2014).
Ricercatore sui temi della vita quotidiana urbana e sul mondo materiale che la compone, ha scritto svariati libri ed è stato tradotto in inglese, francese, giapponese, portoghese, greco: Perdersi (Laterza, 1988), Mente locale. Per un’antropologia dell’abitare (Elèuthera, 1995), Perfetti e invisibili, l’immagine dell’infanzia nei media (Skira, 1996), Saperci fare. Corpi e autenticità (Elèuthera, 1999), Bambini per strada (Franco Angeli, 1999), La pasta e la pizza (Il Mulino, 2002), Jet-Lag (Bollati Boringhieri, 2002), Bruce Chatwin in Afghanistan (Bruno Mondadori, 2002), Lasciami. Ignoranza dei congedi (Ponte alle Grazie, 2003), Mente locale (Elèuthera, 2004), Le frontiere dell’Afghanistan (Pàtron, 2004), Light from the Box. Le culture della televisione (Link. Idee per la televisione-Motta, 2005), Il malinteso. Antropologia dell’incontro (Laterza, 2005), Surrogati di presenza. Media e vita quotidiana (Arnoldo Mondadori Editore, 2006), La moda rende felici, per mezz’ora almeno (Ponte alle Grazie, 2006), Contro l’Architettura (Bollati Boringhieri, 2008), L’Ape. Antropologia su tre ruote (Elèuthera, 2009), De paura. Dizionario aggiornato della paura (Gea Schirò, 2009), Modi Bruschi. Antropologia del maschio (Elèuthera, 2010), Il punto G dell’uomo: desiderio al maschile (Nottetempo, 2011), Indian Kiss. Viaggio sentimentale a Bollywood e oltre (O barra O Edizioni, 2012), Una morale per la vita di tutti i giorni (Elèuthera, 2012), Contro l’urbanistica (Giulio Einaudi Editore, 2015), Andare nel posto sbagliato. Il viaggio contromano (Milieu Edizioni, 2015), Elogio dell’occidente (Elèuthera, 2016).
venerdì 16 dicembre 2016, ore 9.00
Luca Teodori
L’esercizio della libertà.
Affrancamenti e condizionamenti, dogmi e seduzioni.
Lo psicanalista Luca Teodori presenterà “L’esercizio della libertà. Affrancamenti e condizionamenti, dogmi e seduzioni”, una riflessione sulle dinamiche della consapevolezza. L’esercizio della libertà inizia con la nascita della persona consapevole, libera da prescrizioni dogmatiche. Ed anche da suggestioni compiacenti, apparentemente favorevoli alla libertà dell’individuo ma sostanzialmente seduttive. A cavallo della psicanalisi, il potenziamento del sé oltrepassa gli ordini del Super-Io e le ipnosi del narcisismo.
Luca Teodori (Firenze 1948)
Medico specialista in Psichiatria e psicoterapeuta, ha lavorato a lungo in un servizio per le tossicodipendenze della ASL di Firenze ed è stato responsabile della prevenzione per i quartieri 1 e 2, tenendo lezioni di informazione agli studenti nelle scuole medie superiori e inferiori. Attualmente insegna Psicologia Dinamica presso la Scuola di Psicologia Comparata di specializzazione per psicoterapeuti.
La sua filosofia è fondata sulla necessità dell’integrazione e del concreto radicamento della strumentazione psicoanalitica – intesa come metapsicologia vista nei suoi termini essenziali – nella pragmatica del tessuto sociale, informata da una plasticità di applicazione entro i campi in cui le conoscenze psicoterapeutiche si esplicitano ed evolvono.
Ha pubblicato il libro “Un ago puntato a mezzanotte” (Cadmo, 2005), testo di orientamento sul tema delle dipendenze e delle droghe.