L’ISIA Firenze accoglie La Scuola Open Source

Pubblicato: 20 Ottobre 2015

ISIA Firenze accoglie La Scuola Open Source, che il 2 Novembre 2015 dalle ore 12:45 si presenta agli studenti ed alla città di Firenze.

Con l’anno nuovo nascerà a Bari un luogo dove la condivisione diventa una bandiera: La Scuola Open Source, centro di ricerca, didattica e consulenza — artistica e tecnologica — per l’industria, il commercio e l’artigianato (digitale e non).

L’incontro nasce per illustrare al pubblico la natura e gli obiettivi del progetto – un nuovo modello in cui educazione, ricerca ed industria si incontrano condividendo conoscenza e valori – , l’importanza di inserire questo modello a Bari Vecchia, la partecipazione al bando CheFare e gli scenari futuri.

La Scuola Open Source è un progetto che nasce dall’unione dei desideri di realtà baresi e nazionali come FF3300, XYLAB, Barimakers, Social K, 3D NEST, Nefula e dall’esperienza di due laboratori dal basso, “X – Una variabile in cerca d’identità” (tenutosi nel 2013) e “XYLAB” (nel 2014), che ha portato alla formazione di un gruppo eterogeneo di lavoro composto da ingegneri, programmatori, progettisti, psicologi, linguisti, artisti, maker e hacker.

La Scuola Open Source è uno spazio dedicato alla conoscenza e all’innovazione tecnologica e sociale, dove imparare, insegnare e fare ricerca, sviluppando le proprie idee di prodotti, servizi e tecnologie.

È un hackerspace in cui persone con interessi comuni nei campi dell’artigianato, tecnologia, scienza, arti visuali e poetiche, editoria, robotica, domotica, biologia, elettronica e non solo, possano incontrarsi e collaborare.

È un centro di promozione del riuso in cui effettuare un servizio di raccolta oggetti con tecnologia obsoleta per promuoverne un riuso intelligente.

È un FabLab: una piccola officina che offre servizi personalizzati di fabbricazione digitale, dotata di una serie di strumenti di prototipazione- stampa 3d, taglio laser, etc.

È una comunità di artigiani digitali, maker, artisti, designer, programmatori, pirati, progettisti, sognatori e innovatori che agiscono assieme, sperimentando nuovi modelli e pratiche di ricerca, didattica, mentoring e co-living.

È un gruppo aperto che si dedica alla ricerca, per il pubblico e il privato, e alla didattica per ragazzi, adulti, professionisti e manager; un ensemble che fa progettazione nell’innovazione sociale e tecnologica e pratica la condivisione dello spazio, della conoscenza e dei valori per generare un’osmosi di esperienze e competenze e aumentare il valore dei singoli attori che prendono parte al processo.

È uno spazio sociale di aggregazione ed educazione, un luogo che si propone come connettore, lavorativo e umano, dove la conoscenza venga aumentata attraverso la condivisione e la contaminazione fra know-how differenti.

Il motto della Scuola è: “l’innovazione è sempre sociale, altrimenti è speculazione sull’ignoranza degli altri“.

Il progetto è stato selezionato per il bando CheFare 2015 tra oltre 700 proposte da tutta Italia. Attualmente, è in corso la fase di votazione online dei 40 progetti in gara, al termine della quale (5 novembre), solo i primi 10 in classifica potranno accedere alla selezione finale per l’attribuzione, da parte di una giuria, di 3 premi da 50mila euro, destinati alla realizzazione del progetto.



Per maggiori informazioni:
www.lascuolaopensource.xyz

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